

In Sudan 33 morti in attacchi attribuiti ai paramilitari Rsf
14 in campo profughi in Darur, 19 in carvcere in Nord Kordofan
Almeno 33 persone sono state uccise in Sudan in bombardamenti contro un campo profughi nel Darfur e una prigione nel sud del Paese attribuiti alle Forze di intervento rapido (Rsf), il gruppo paramilitare in guerra con l'esercito di Khartoum dall'aprile 2023. Lo hanno dichiarato i servizi di soccorso. Il primo attacco ha colpito ieri sera il campo profughi di Abu Shouk, nel vasto e travagliato stato del Darfur, vicino alla città di El-Fasher, l'ultima della regione ancora sotto il controllo dell'esercito, dove hanno perso la vita almeno 14 membri della stessa famiglia. Nel sud, nello Stato del Nord Kordofan, controllato dall'esercito regolare, invece, un drone ha colpito il carcere del capoluogo El-Obeid, uccidendo 19 persone e ferendone altre 45.
Y.al-Qattan--BT